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Posted inMercato immobiliare Roma

Controlli preliminari ipotecari e catastali

 

I controlli preliminari ipotecari e catastali sono passaggi fondamentali nelle operazioni immobiliari (come compravendite, mutui, donazioni o successioni), poiché permettono di verificare la regolarità giuridica e tecnica di un immobile. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono:

 


 

🔍 CONTROLLI CATASTALI

Servono a verificare la situazione tecnica e amministrativa dell’immobile.

Cosa si controlla:

 

  1. Intestazione catastale: verifica che l’immobile sia intestato correttamente al proprietario.

  2. Dati identificativi: particelle, foglio, subalterno, indirizzo.

  3. Categoria catastale: uso corretto (abitazione, ufficio, magazzino, ecc.).

  4. Classe e consistenza: superficie (es. vani, mq) coerente con l’uso effettivo.

  5. Rendita catastale: serve per calcolare imposte come IMU, TASI, ecc.

  6. Planimetria catastale: verifica della corrispondenza tra la planimetria depositata e lo stato di fatto dell’immobile.

Fonti:

 

  • Visura catastale ordinaria/storica

  • Planimetria catastale

  • Estratto di mappa


🏛️ CONTROLLI IPOTECARI

 

Servono a verificare la situazione giuridica dell’immobile e l’assenza di vincoli pregiudizievoli.

Cosa si controlla:

 

  1. Proprietà e diritti reali: chi è il proprietario e se ci sono altri titolari (usufrutto, nuda proprietà, ecc.).

  2. Ipoteche: volontarie (es. mutuo) o giudiziarie (pignoramenti, decreti ingiuntivi).

  3. Trascrizioni: atti di compravendita, donazioni, successioni, ecc.

  4. Prese di possesso: usucapioni, sentenze, ecc.

  5. Pignoramenti e sequestri: situazioni che impediscono la libera disponibilità dell’immobile.

Fonti:

 

  • Ispezione ipotecaria presso Conservatoria dei Registri Immobiliari

  • Certificato di vigenza ipotecaria o relazione notarile preliminare


📌 A COSA SERVONO QUESTI CONTROLLI?

  • Garantire che l’immobile sia libero da vincoli e gravami prima dell’acquisto.

  • Verificare coerenza urbanistica e catastale.

  • Evitare sorprese legali che potrebbero compromettere il buon esito della transazione.

  • Consentire al notaio di predisporre l’atto in sicurezza.


CHI PUÒ FARLI?

  • Notaio (in fase di stipula)

  • Geometra, architetto o ingegnere (per verifiche tecniche e urbanistiche)

  • Avvocato immobiliare (per situazioni complesse)

  • Acquirente o venditore, anche tramite servizi online (visure, planimetrie, ecc.)


🔧 COME SI FANNO PRATICAMENTE?

  1. Richiesta visure catastali e planimetrie all’Agenzia delle Entrate (ex Catasto).

  2. Accesso alla Conservatoria dei Registri Immobiliari per le visure ipotecarie.

  3. Analisi dei dati (eventualmente con un tecnico o professionista).

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